Qual è la differenza tra pedagogista e psicologo? Mansioni, percorso di studi e stipendio

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Aggiornato in data 7 marzo 2025

Le professioni di psicologo e di pedagogista vengono spesso confuse. In realtà, sono due figure diverse che prevedono un percorso di studio differente e operano in campi ben distinti, nonostante si trovino spesso a collaborare. In comune hanno l'attenzione verso la persona, con l'obiettivo di ristabilire benessere ed equilibrio. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza analizzando le differenze tra pedagogista e psicologo.
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La differenza tra pedagogista e psicologo

La differenza tra pedagogista e psicologo o psicologa risulta chiara fin dalle definizioni delle scienze di riferimento:
  • Pedagogia: la parola deriva dal greco paidíon (bambino) e agogós (guida) ed è la scienza umana che si occupa dei processi educativi, formativi e di apprendimento nelle persone, principalmente bambini e adolescenti, ma anche adulti di ogni età.
  • Psicologia: la parola deriva dal greco psyché (anima, attività mentale) e logos (conoscenza) ed è la scienza che cerca di comprendere la mente umana tenendo conto della dimensione comportamentale, affettiva e cognitiva.
Dunque, il pedagogista è responsabile della pianificazione, esecuzione e supervisione dei programmi educativi. Mentre lo psicologo ha una visione più clinica e può portare avanti interventi di prevenzione, diagnosi e riabilitazione mentale nei confronti dell'individuo con lo scopo di migliorarne la qualità della vita.

Pedagogista: chi è e cosa fa?

Il pedagogista è lo specialista dei processi educativi e formativi. È una figura complessa e allo stesso tempo flessibile che parte dai bisogni dell'individuo per potenziarne e migliorarne le abilità, mettendo in atto i giusti processi educativi. Realizza gli interventi per rispondere e soddisfare queste esigenze all'interno del contesto socio-educativo della persona in questione.Facciamo degli esempi. Se si occupa di apprendimento, il pedagogista ha la responsabilità di creare attività educative e pedagogiche per bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento o con bisogni educativi speciali (DSA, ADHD, autismo o altro). In questi casi, deve sperimentare le strategie più opportune e adatte al livello di apprendimento degli studenti per far sì che raggiungano gli obiettivi preposti.Se, invece, si occupa di attività educative per le persone anziane, ha la responsabilità di realizzare esercizi che stimolino e migliorino le capacità cognitive attraverso laboratori manuali, dedicati magari al giardinaggio o cucito, e di socializzazione, che prevedono recitazione o partecipazione in tornei, per esempio.Quindi, il pedagogista è una figura richiesta non solo in ambito socio-educativo e scolastico, ma anche in ambito socio-assistenziale.Riepilogando in poche parole i compiti del pedagogista, possiamo dire che è impegnato soprattutto in:
  • consulenze pedagogiche;
  • progettazione, gestione e monitoraggio di interventi educativi e formativi rivolti a persone, coppie, famiglie o gruppi;
  • recupero didattico delle competenze cognitive nei bambini.
Leggi anche: Cosa fa un pedagogista? Ruolo e mansioni

Psicologo: chi è e cosa fa?

Lo psicologo è un professionista che, utilizzando specifiche metodologie e tecniche, si occupa di salute mentale. Non è un medico e non è da confondere con lo psichiatra. Infatti, non può prescrivere farmaci. Offre un supporto psicologico a chi sta affrontando disturbi come l'ansia o la depressione e a chi deve superare momenti difficili, come la perdita di una persona cara, un fallimento o un incidente traumatico.Lo psicologo o la psicologa lavora sugli aspetti cognitivi, emotivi, sociali e comportamentali di una persona con l'obiettivo di aiutarla a valutare e gestire emozioni, pensieri e comportamenti. Gli psicologi possono lavorare in diversi settori e spesso si specializzano in un ambito in particolare. Esistono, infatti, diverse specializzazioni: psicologia clinica, psicologia infantile, psicologia del lavoro, psicologia forense, psicologia dello sport, psicologia sociale e così via.A prescindere dell'ambito in cui lavora, possiamo suddividere in tre aree le principali attività di uno psicologo:
  • Diagnosi: conduce colloqui con il paziente e osserva i comportamenti per realizzare perizie e valutazioni sulle sue condizioni e capacità, definire gli obiettivi da raggiungere e le relative tempistiche.
  • Abilitazione, riabilitazione e sostegno: programma i percorsi di intervento psicologico, sostenendo il paziente e consigliando le migliori tecniche da adottare.
  • Valutazione: valuta gli esiti del processo, decidendo se continuare, modificare o concludere il percorso psicologico se si sono raggiunti gli obiettivi preposti.
Leggi anche: Cosa fa lo psicologo? Ruolo, mansioni e responsabilità

Pedagogista vs Psicologo: un diverso percorso di studi

Una differenza da sottolineare tra pedagogisti e psicologi riguarda il percorso formativo, che risulta un po' più articolato per i secondi che hanno l'obbligo di iscriversi all'Albo professionale degli Psicologi. In entrambi i casi, è necessario conseguire una laurea magistrale di 5 anni o un triennio di studi seguito da un biennio.Per diventare pedagogista e svolgere la professione, dovrai conseguire una laurea magistrale in una delle seguenti classi abilitanti:
  • LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi;
  • LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua;
  • LM-85 Scienze pedagogiche;
  • LM-93 Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education.
Il possesso di una di queste lauree ti definisce già come pedagogista e ti consente di svolgere la professione senza dover superare altri esami o seguire ulteriori corsi. Inoltre, la legge 205/2017, articolo 1, commi 594-595 e la legge 145/2018, articolo 1, comma 517 definiscono il pedagogista come un "professionista di livello apicale": questo vuol dire che può dirigere strutture e gruppi educativi in modo autonomo e indipendente.Puoi anche decidere di conseguire solo la laurea triennale in Scienze dell'educazione e della formazione, la cosiddetta L-19, che dà accesso alle lauree magistrali appena menzionate, ma potrai lavorare solo come educatore professionale socio-pedagogico, senza poter svolgere la vera professione di pedagogista.Per diventare psicologo, invece, bisogna conseguire la laurea magistrale nella classe LM-51 (Psicologia), effettuare un tirocinio di un anno e ottenere l'abilitazione tramite il superamento dell'esame di Stato. Dopodiché potrai iscriverti all'Albo professionale degli Psicologi, organizzato su base regionale, che ti abilita all'esercizio della professione.Dopo la riforma del 2021, nell'albo sono state istituite due categorie:
  • sezione A, a cui appartiene chi ha il titolo di psicologo e segue il percorso sopra descritto;
  • sezione B, a cui appartiene chi ha il titolo di dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro o di dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. In questo caso, per accedere è sufficiente il possesso della laurea triennale nella classe L-24 (Scienze e tecniche psicologiche), lo svolgimento di un tirocinio di 6 mesi e il superamento dell'esame di Stato abilitante alla professione.
Leggi anche: Laurea in Scienze pedagogiche: sbocchi professionali
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C'è differenza di stipendio tra pedagogista e psicologo?

Lo stipendio medio di un professionista può variare in base a molti fattori: il luogo in cui lavora, il livello di specializzazione, l'ambito di formazione. Tuttavia, possiamo mettere in relazione i dati medi e capire se esiste una differenza tra quanto guadagna un pedagogista e quanto guadagna uno psicologo.Secondo i dati di Indeed stipendi, lo stipendio di un pedagogista è in media di 13.253 € all'anno. Mentre lo stipendio di uno psicologo è in media di 14.071 € all'anno. Esiste dunque una differenza, ma è trascurabile.In ogni caso, non bisogna dimenticare che queste cifre possono variare notevolmente a seconda dell'ambito di impiego e se si lavora come dipendente o come libero professionista con partita IVA. Ad esempio, potresti ricevere compensi più elevati lavorando in uno studio privato come psicologo o psicologa, mentre potresti guadagnare meno all'interno delle cooperative sociali.Le retribuzioni indicate riflettono i dati riportati su Indeed Stipendi nel momento in cui questo articolo è stato redatto. Le cifre possono variare in base all'azienda, alla zona, all'esperienza e alla formazione dei candidati.In questo articolo, abbiamo evidenziato la differenza tra pedagogista e psicologo sperando che possa aiutarti a scegliere il lavoro più adatto a te. Adesso che conosci i percorsi formativi, i compiti principali e l'ambito di impiego, nonché gli stipendi medi di entrambi i professionisti in Italia, potrai fare una scelta più informata per il tuo futuro.
Le informazioni su questo sito sono fornite a titolo di cortesia ed esclusivamente a scopo informativo. Indeed non agisce in qualità di consulente di carriera o legale e non garantisce colloqui o offerte di lavoro.
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